lunedì, marzo 13, 2006

L'iran, il nucleare e le vere paure

Nei giorni scorsi si è assistito ad un gran parlare sull'Iran e sui suoi "studi scientifici" sull'energia atomica. Tutto il mondo si è indignato, preoccupandosi della possibilità che l'Iran riesca a costruire la bomba atomica e che possa usarla, anche solo come minaccia, nei confronti di altri Stati.
Si sta tenendo in questi giorni (è iniziato il 6 marzo) un vertice a Vienna, a cui partecipa anche il direttore dell'Aiea (Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica) e uno dei nodi cruciali trattati sarà proprio la questione sul programma nucleare Iraniano.
I membri dell'Aiea dovranno prendere le loro decisioni sulla base di un dossier redatto dal direttore El Baradei nel quale si afferma che durante le ispezioni dell'Agenzia non è stata accertata finora una diversione nucleare da parte dell'Iran, ma che al tempo stesso permangono seri dubbi sulla reale natura civile del programma nucleare iraniano.
Però, come al solito, esistono anche altre voci fuori dal coro, che, nonostante la tendenza all'antiamericanismo degli ultimi tempi, spingono alla riflessione: esistono anche altre verità che la stampa non dice? I giornalisti sono davvero liberi e indipendenti?
Se siete interessati, vi invito a leggere l'articolo
di Mike Whitney pubblicato da dissidentvoice.org tradotto in italiano sul sito del Gulliver: "LA BORSA PETROLIFERA IRANIANA E' UNA MINACCIA DIRETTA CONTRO IL DOLLARO".